Paul rimase senza fiato quando i suoi occhi incontrarono quelli dell’uomo lupo. Erano enormi e gialli, con la pupilla ridotta a uno spillo, nero come la pece. «Non bisogna MAI levare il blocco dal carrello…» ringhiò il mostro arrabbiato.
Poi sgrullò Paul, e sempre tenendolo per il colletto della t-shirt, lo esaminò attentamente.
«Sei tutto intero?» chiese brontolando.
Paul rimase a bocca aperta, non riuscendo a rispondere.
Il lupo mannaro lo guardò preoccupato.
«Mi capisci ragazzino? Ho chiesto se sei tutto intero!» poi lo riabbassò, facendogli di nuovo toccare la montagna russa con i piedi.
Appena le scarpe da ginnastica di Paul toccarono il metallo delle rotaie, le gambe gli cedettero dalla sorpresa, ma Fido era lì pronto a sostenerlo.